Pulcinella. La misteriosa maschera della cultura europea
Dall’Introduzione di Tommaso Esposito, direttore del Museo di Pulcinella, Acerra:
Sono già molti gli anni dedicati da Hetty Paërl, saggista e scrittrice olandese, a ricercare, indagare, studiare le origini ed i caratteri di Pulcinella. Tutto è cominciato con la leggenda di Jan Klaassen, il trombettiere del principe d’Olanda Guglielmo II, diventato burattinaio dopo la morte del suo padrone.
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Peso | 680 g |
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Dimensioni | 16,5 x 24 x 2 cm |
Pagine | 272 |
Confezione | Brossura |
Illustrazioni | 150 b/n |
Anno di pubblicazione | 2002 |
Lingua | |
Lingua originale | |
Traduzione |
Dall’Introduzione di Tommaso Esposito, direttore del Museo di Pulcinella, Acerra:
Sono già molti gli anni dedicati da Hetty Paërl, saggista e scrittrice olandese, a ricercare, indagare, studiare le origini ed i caratteri di Pulcinella. Tutto è cominciato con la leggenda di Jan Klaassen, il trombettiere del principe d’Olanda Guglielmo II, diventato burattinaio dopo la morte del suo padrone. Jan Klaassen, da ex suonatore di tromba reale, inventò, per sbarcare il lunario e sostenere la propria famiglia, Jan Klaassen, il terribile burattino che ha divertito e diverte tuttora adulti e bambini nelle strade e nelle piazze di Amsterdam. Hetty Paërl ha intuito che Jan Klaassen potesse avere una qualche similitudine con i tanti e tanti burattini, fra cui Pulcinella, che sin dalla fine del secolo sedicesimo avevano raggiunto ogni piazza d’Europa.
Ora, con questo suo libro, Hetty Paërl, lasciati per un attimo soltanto burattini baracche e burattinai, sgranellando le tante storie di Pulcinella, ci svela una antica e nuova grande verità. Ci rivela il segreto non segreto di Pulcinella.
Pulcinella, cioè, è tutto e niente, è vivo ed è morto, è ricco ed è povero, è furbo ed è ingenuo, è saggio ed è stolto.
Pulcinella non è definibile!
Pulcinella non soltanto è indefinibile. Egli è qui ed è là.
È a Napoli ed a Londra.
È a Roma ed a Parigi.
È a Madrid e ad Istanbul.
Egli, infatti, è l’inglese Punch, il francese Polichinelle, lo spagnolo Don Cristobal, il russo Petruska, il turco Karaghoz.
Ambiguità ed ambivalenza sono i caratteri di Pulcinella che agli occhi di Hetty Paërl diventano le sacre stigmate di una maschera magica. La più misteriosa ed intrigante maschera della cultura europea.
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